Come irrigare l’orto: i 3 consigli della nonna dal pollice verde

Avere un orto a proprio disposizione è una possibilità che non tutti possano vantare, ma che invece contribuisce attivamente al benessere del corpo e anche a quello del portafoglio. Avere il proprio orto significa disporre di frutta e verdura a volontà, elemento che non solo ci consente di mangiare sempre quello che ci piace, ma che ci permette di risparmiare notevolmente sulla spesa quotidiana.

Uno degli elementi fondamentali che dobbiamo tenere in considerazione quando decidiamo di avviare il nostro orto personale è quello relativo all’irrigazione dello stesso. Si tratta infatti di una procedura che bisogna effettuare in un certo modo, in quanto dalla salute dell’orto dipenderà poi quella delle piante. Scopriamo insieme i tre consigli della nonna che ci permetteranno di capire come irrigare l’orto.

Come dar vita a un piccolo orticello

Molte persone decidono di vivere in campagna o nei posti meno contaminati proprio per avere a disposizione lo spazio necessario per dar vita ad un piccolo orticello che permetterà loro di coltivare la frutta e la verdura che preferiscono. Bisogna infatti puntualizzare che per questo scopo non servono grandi spazi, ma un ambiente da riservare alla coltivazione che dovrà essere seguito in tutto e per tutto. Molte persone non hanno grandi spazi a disposizione ed è per questo che riescono nel loro obiettivo ricorrendo al terrazzo, in quanto anche questo spazio può essere adibito a orticello.

La prima cosa da prendere in considerazione dopo aver scelto la zona in cui verrà posizionato l’orticello è la struttura che andrà ad accoglierlo. Si possono infatti accostare tanti vasi diversi uno accanto all’altro e destinare ognuno di questi ad una coltura diversa. Se invece si vuole optare per qualcosa di più grande è consigliabile dar vita ad un appezzamento di terreno oppure a una piccola serra che garantirà la giusta crescita delle piante. Bisogna poi scegliere il terriccio, il quale deve essere pieno di sostanze nutritive e, al tempo stesso, essere studiato appositamente per il tipo di coltura alla quale vogliamo dare vita. Una volta fatto questo non rimarrà che scegliere la pianta che vogliamo coltivare e avviarci questo utile passatempo.

Come bisogna irrigare l’orto?

Abbiamo quindi parlato di tutti quei passaggi fondamentali che serviranno per dar vita a un orticello in grado di regalarci tante soddisfazioni, ma ci siamo dimenticati di puntualizzare un aspetto basilare che sicuramente merita tutte le attenzioni del caso. Non possiamo che riferirci all’irrigazione dell’orto che, secondo la nonna, deve verificarsi rispettando tre consigli diversi per un risultato ottimale. Ci riferiamo a:

  • Non creare ristagni idrici
  • Somministrare acqua in caso di necessità
  • Tastare sempre il terreno prima di irrigarlo

Questi tre consigli sono fondamentali per il benessere dell’orto ed è per questo che a darceli è ancora una volta la nonna, estremamente esperta in questo settore. La prima cosa che ci dobbiamo ricordare riguarda la quantità di acqua che siamo soliti utilizzare per l’irrigare l’orto. Laddove questa fosse insufficiente l’aspetto della terra apparirebbe costantemente come secco e crepato, in caso contrario invece potrebbero verificarsi dei pesanti ristagni idrici in grado di danneggiare pesantemente tutte le piante.

Non bisogna però dimenticarsi che in alcuni periodi dell’anno è doveroso annaffiare l’orto più volte al giorno, soprattutto quando le temperature salgono troppo e il sole batte cocente sulle piante. In linea di massima però dobbiamo ricordarci di tastare il terreno prima di irrigarlo, in quanto se questo è umido non bisogna assolutamente fare niente, ma dobbiamo aspettare che si asciughi per somministrare l’acqua..

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