Allerta servizio elettrico nazionale: ecco cosa cambierà nelle bollette per tutti

Il servizio elettrico nazionale si trova in un periodo complesso, in cui sono in atto diversi e importanti cambiamenti, sia a livello strutturale che burocratico e ciò si è già ripetuto in passato, portando diversi cambiamenti nelle utenze, specialmente per quanto riguarda le tariffe da versare. Diversi, poi, hanno persino rilevato cambiamenti sulla dicitura dei fornitori, in bolletta.

Si tratta di un iter in divenire che nel tempo, e in particolare nei prossimi mesi, potrebbe portare ad un brusco taglio con il passato circa le fatturazioni della corrente elettrica per una cospicua fetta di popolazione italiana. Vediamo più nel dettaglio come effettivamente sta cambiando il servizio elettrico nazionale e in che modo andrà ad impattare sulla nostra vita di tutti i giorni.

Il regime di maggior tutela e il mercato libero

Quando parliami di servizio elettrico nazionale dobbiamo per prima cosa capire a cosa stiamo facendo riferimento. Si parla di una entità giuridica tramite la quale lo stato fornisce, in primo luogo, energia elettrica e, in secondo luogo, gas naturale ai consumatori, cioè ai cittadini. Una specie di apparato di controllo che fornisce delle basi da cui si gestisce ciò che riguarda costi e consumi di questi beni.

Nel corso dell’anno sono stati attuati importanti modifiche a questo servizo in virtù del fatto che diversi utenti avevano aderito al cosiddetto regime di maggior tutela mentre altri sono stati inglobati in quello del mercato libero. Il regime di maggior tutela prevedeva una serie di sovvenzioni concesse a particolare categorie di cittadini. Molti, però, sono poi stati spostati nel regime di mercato libero.

I cambiamenti in bolletta

I cambiamenti in cordo d’opera riguarderanno tutti e saranno riscontrabili da subito nelle prime utenze che arriverrano conseguentemente all’adozione del nuovo regime di mercato. Sebbene non si vedrà subito, poichè graduale, il cambiamento sarà effettivamente riscontrabile. Solo alcune categorie, rimaste nel vecchio regime di maggior tutela, non subiranno modifiche; ci riferiamo a:

  • Pensionati over 75
  • Nuclei familiari e persone con stato economico disagiato
  • Disabili

Per costoro non si verificheranno cambiamenti di sorta, poichè rientrano in quelle categorie cosiddette vulnerabili e che in virtù di ciò hanno diritto ad usufruire di un bonus. Per gli altri, invece, ci saranno diverse novità in bolletta, a cominciare, giusto a titolo esemplificativo, della comparsa di una nuova dicitura riferita al nome dei nuovi fornitori.

Sicuramente il meno grave ma non l’unico aspetto, poichè ci si aspetta cambiamenti anche alle tariffe proposte dal nuovo sistema che per alcuni potrebbero risultare meno convenienti mentre per altri di più. Dunque, sebbene si tratti di una novità che ha colto e coglierà molti italiani di sorpresa, potrebbe non essere del tutto una brutta notizia.

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